MMA: Mixed Martial Arts
MMA: Mixed Martial Arts
La storia delle MMA
La lotta è nel DNA dell’uomo: esiste fin dai tempi antichi.Ogni importante civiltà ha avuto lottatori con il compito di “intrattenere” il pubblico in tempo di pace ed essere guerrieri pronti a tutto in tempo di guerra.Nel pensiero popolare è l’Asia il continente a cui vengono subito associate le Arti Marziali.Questo perché, pur avendo focolai in tutti i continenti, è proprio nei paesi asiatici che si tendevaa preservarne e a migliorarne continuamente le tecniche sia per scopi militari che come discipline “sportive”.Come scritto in precedenza, nella maggior parte delle culture storiche troviamo storie legate alle arti da combattimento: in Egitto ad esempio, sono stati ritrovati geroglifici all’interno delle piramidi con la rappresentazione di egiziani che combattono e praticano arti marziali e descrizioni delle tecniche di combattimento a mani libere usate dai Sumeri in Mesopotamia.In Grecia già nelle Olimpiadi del 700 A.C. lotta, boxe e altri sport da combattimento erano parte dei Giochi Olimpici e durante il periodo dell’Impero Romano, i gladiatori lottavano in duri combattimenti corpo a corpo. In Tailandia le arti marziali erano inizialmente un’arte usata per la guerra, per poi diventare parte importante dell’intrattenimento alle feste e divertimento per i vari re. Oggi è uno sport spettacolare e molto seguito: è conosciuto con il nome di “Muay Thai” ed è diventato lo sport nazionale per eccellenza anche se, ancora oggi, continuano ad esserci incontri clandestini in cui le regole sono poche o inesistenti. Nella storia delle Filippine sono molte le forme di arti marziali e di combattimenti sportivi di cui abbiamo documentazione già nel 1800, ma è Intorno agli anni 30 del ‘900 che i combattimenti sono diventati più simili a quelli del mondo MMA moderno: erano permessi infatti pugni, gomitate, ginocchiate, calci, ma anche bastoni e oggetti simili a pugnali.
Le lotte terminavano solo nel momento in cui uno dei due lottatori veniva ucciso o non era più in grado di continuare il combattimento.
Questo tipo di eventi si svolgevano anche nelle isole Hawaii dagli immigrati filippini fino a quando queste isole entrarono sotto il dominio degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti sono da sempre un punto di incontro tra tante culture ed è proprio grazie all’incontro tra queste diverse etnie che il Paese può vantare una lunga tradizione nel campo delle arti marziali.Nei primi anni del 1700 gli incontri erano organizzati ma non erano regolamentati: non c’erano regole, tutti i colpi erano permessi e il vincitore veniva dichiarato solo dopo un knockout. Erano gli incontri chiamati "Rough and Tumble" Nel 1900, alla fine degli anni ’70 nasce il Jeet Kune Do: arte marziale fondata da Bruce Lee, basata in particolare su Kung fu, pugilato, Muay Thai, Wrestling e Jiu-jitsu che è considerata da molti come l’arte che ha aperto la strada all’MMA moderno e il suo fondatore è riconosciuto come il primo lottatore a praticare l’MMA in America. In Brasile i primi ad avvicinarsi e a praticare l’MMA sono Mitsuyo Maeda e i componenti della famosa famiglia Gracie che, partendo dal judo sono diventati grandi campioni di Jiu Jitsu (Gracie jiu-jitsu) per poi avvicinarsi anche all'MMA. In Giappone già agli inizi del 900 erano molto diffusi, popolari e conosciuti i combattimenti di “MMA giapponese” (un misto tra ju-jitsu e pugilato, ma è tra il 1997 e il 2007 che questo Paese ha avuto il merito di far conoscere ai più e portare al massimo splendore la disciplina grazie a quella che è considerata come la maggiore organizzazione di MMA al mondo: il Pride detto anche “Pride FC”. Gli eventi organizzati dal Pride erano di altissimo livello, trasmessi in oltre 40 Paesi e seguiti da moltissimi appassionati. Ad oggi l’organizzazione più importante di MMA è la “Ultimate Fighting Championship” (UFC)
Cosa sono le Arti Marziali Miste (MMA)
È uno sport da combattimento in cui due lottatori tentano di ottenere una dominanza l'uno sull'altro e che racchiude i colpi e le tecniche presenti nelle discipline delle maggiori arti marziali e di sport olimpici come pugilato, kick-box, karate, jiu-jitsu, muay tai, tae kwon do, wrestling e judo.Si combatte su ring con incontri da tre round di 5 minuti ognuno tranne nel caso degli eventi non appartenenti all’UFC in cui i round sono 5.La fine di un incontro può avvenire per
-
- sottomissione (quando un combattente concede la vittoria all'altra battendo con la manu sul tappetino)
- eliminazione tecnica
- eliminazione
- decisione dei giudici
- inganno
- sorteggio tecnico o decisione tecnica
- ko
Nell’MMA, come in tutte le arti marziali, gli atleti hanno un rispetto assoluto verso l’avversario e verso il loro stesso sport:gli incontri finiscono sempre con un abbraccio e una stretta di mano e non è raro vedere gli stessi lottatori scherzare e parlare tra loro appena prima del rito del peso e/o dell’incontro.L’MMA viene spesso definito anche come il “Combattimento in gabbia” perché gli incontri UFC si svolgono in gabbie ottagonali chiamate Octagon che, a differenza di quanto può sembrare, non servono a “bloccare” gli atleti, ma sono parte essenziale per la loro sicurezza durante gli incontri: evitano infatti di farli cadere all’esterno dell’area protetta col rischio di finire per terra sul pavimento o sugli spettatori.
Uno sguardo alle regole dei combattimenti di MMA
Un errore comune è pensare che nell’MMA non ci siano regole.In realtà ce ne sono molte, accurate, molto specifiche, con vari falli e divieti di cui quello più importante in assoluto vieta di tenere una condotta sportiva che possa provocare infortuni agli avversari.Il regolamento più seguito è quello delle “Regole Unificate” (“Unified Rules of Mixed Martial arts”), anche se in alcuni casi si applicano quelle del “Pride” o del “Global Fight rules”.Il tutto è regolamentato da un arbitro sul ring e dai giudici posizionati a bordo ring che hanno il compito di valutare le tecniche usate dagli atleti, l’efficacia dei colpi, il controllo dell’avversario, la difesa ecc. al fine di decretare il vincitore dell’incontro.
Unified Rules
L’incontro avviene su 3 o 5 round da 5 minuti intervallati da pause di 1 minuto, sono ammesse le gomitate ma con il divieto di colpire di punta, se l’avversario è a terra, sono vietati calci e ginocchiate alla testa; l’abbigliamento deve essere approvato dalla commissione prima di ogni incontro e ci sono 3 giudici a bordo ring con il compito di giudicare l’incontro dando un punteggio specifico per ogni round: per vincere l’incontro occorre avere 10 punti.Nelle “Unified Rules”, il peso massimo consentito agli atleti che si confrontano nella categoria dei pesi massimi è di 120 kg.
Pride
In questo caso gli incontri avvengono in 2 o 3 round: il 1° da 10 minuti e i successivi da 5 ognuno intervallati da 2 minuti di pausa.Sono vietate le gomitate al volto e alla testa, ma con l’avversario a terra sono ammessi calci, ginocchiate e pestoni alla testa.A differenza delle Unified Rules, nell’abbigliamento sono concessi i pantaloni lunghi e i 3 giudici a bordo ring giudicano l’intero incontro assegnandone un punteggio complessivo per decretare il vincitore.Non ci sono limiti di peso nella categoria “pesi massimi” ma rientrano tutti gli atleti dai 93 kg in su.
Global Fight Rules
Gli incontri si svolgono in 3 o 5 round da 5 minuti intervallati da pause di 1 minuto, sono ammesse gomitate indirizzate al volto e alla testa e se l’avversario si trova a terra, sono ammessi calci e ginocchiate alla testa ma vietati i pestoni.I 3 giudici a bordo ring giudicano l’intero incontro assegnandone un punteggio complessivo per decretare il vincitore come succede nelle regole del “Pride”.
Categorie di peso incontri professionistici:
è fondamentale che gli incontri avvengano tra atleti di peso simile tra loro. Qui di seguito elenchiamo le principali:
Categoria di peso | Peso kg |
Pesi atomo | fino a 48 kg circa |
Pesi paglia | da 49 kg a 52 kg circa |
Pesi mosca | da 53 kg a 57 kg circa |
Pesi gallo | da 58 kg a 61 kg circa |
Pesi piuma | da 62 kg a 66 kg circa |
Pesi leggeri | da 67 kg a 70 kg circa |
Pesi welter | da 71 kg a 77 kg circa |
Pesi medi | da 78 kg a 84 kg circa |
Pesi mediomassimi | da 85 kg a 93 kg circa |
Pesi massimi | da 94 kg a 120 kg circa |
Pesi supermassimi | da 121 kg in su |
Le federazioni di Mixed Marzial Art
La federazione più importante a livello mondiale per quanto riguarda l’MMA, è la UFC: è l’organizzazione che ha avuto il merito di riuscire a far conoscere alla gente questo sport che fino a pochi anni fa era conosciuto e seguito da pochi e la sua programmazione viene trasmessa in oltre 145 paesi in 28 lingue diverse, ma non è l’unica:in America si è affermato Bellator MMA (Pagina Facebook: Bellator MMA) e in Gran Bretagna è molto importante la Cage Warriors Fighting Championship (CWFC)
Gli atleti italiani di MMA più conosciuti all’estero:
Alessio SakaraAnnalisa BucciLorenzo BorgomeoAlessio Di ChiricoMarvin Vettori
Perché praticare l’MMA
Tutte le arti marziali sono sport e discipline ottime per allenarsi perché a differenza di quanto molti pensano ancora, non insegnano e istigano alla violenza, ma promuovono valori come coraggio, forza, volontà, cuore, fiducia.
Fiducia
Una formazione basata sulle Arti Marziali Miste contribuisce a creare e ad aumentare la fiducia in sé stessi, ad essere più sicuri di sé e a credere nelle proprie capacità.
Disciplina
Si impara una disciplina: non si allena solo il fisico, ma a trarne giovamento sarà anche la mente.
Allenamento fisico
L’allenamento MMA è perfetto per soddisfare l “esigenza” inconscia di lottare, di confrontarsi che ognuno di noi ha, ma sotto il controllo di allenatori preparati e in luoghi sicuri.Gli esercizi di una sessione di allenamento interessano e sviluppano tutti i muscoli e le parti del corpo.
Meno stress
Le sessioni di allenamento MMA permettono di sfogare lo stress, le tensioni e le preoccupazioni in modo sano e tramite lo sport, aiutando sensibilmente lo stato psico-fisico dell’interessato.
Autodifesa
Nel caso ci si dovesse trovare in una situazione in cui sia necessario difendersi, grazie agli insegnamenti ricevuti da un allenamento MMA saremo in grado di gestire la situazione sia a livello mentale (mantenendo la calma, la lucidità, l’attenzione) che, nel caso sia assolutamente necessario, anche a livello fisico.
MMA per le donne
Spesso l’MMA viene considerato erroneamente come una lotta sanguinosa e senza regole, ma in realtà è la connessione con il nostro IO interiore di combattenti, di lottatori e questo vale anche per le donne!Anche le donne affrontano le loro piccole e grandi battaglie ogni giorno e avvicinarsi al mondo delle arti marziali e dell’MMA le aiuterebbe sicuramente ad alleviare lo stress allenando e sostenendo mente e fisico. Frequentare allenamenti in palestra in cui potersi sentire forti e sicure di sé, porta inevitabilmente a cambiamenti interiori ed esteriori molto forti, ribaltando gli atteggiamenti negativi e di sottomissione in coraggio e convinzione. Non è necessario allenarsi per arrivare a combattere sul ring, lo si può fare anche solo per sé stessi, per soddisfazione personale, per essere e sentirsi più forti, per avere più coscienza del proprio corpo, per migliorare la forza di volontà. Nelle arti marziali le persone con cui ci si allena sono come una famiglia: ci si aiuta, ci si sostiene, c’è rispetto, umiltà. È bene essere donna ed essere anche forte!
Vieni a provare!
CORSI DI MMA DELLA THIABOXE TORINOALBERTO CERRETTO ISTRUTTORE MMA